Una “Striscia” generosa…

Tutto è cominciato con l’inaspettato successo dell’Ispettore Montalbano che, la settimana scorsa, era riuscito a tenere incollati al televisore dieci (o quasi) milioni di spettatori, battendo le Veline e spingendo Striscia ad allungarsi…

Come abbiamo annunciato su questo stesso sito qualche news fa, quella tra "Striscia", "Sarabanda" e il prime time delle emittenti nazionali non poteva essere una situazione dagli "equilibri" stabili. A tale proposito è stato direttamente Antonio Ricci, papà del Tg satirico, a comunicare attraverso una nota che la sua "Striscia" non è stata affatto battuta da Montalbano bensì, per beneficenza, ha regalato spettatori all'avversario, in questo caso la Rai, ma avrebbe potuto essere anche un altro programma Mediaset.

Ecco la sua provocazione, così come riportata dalle agenzie. "Quando Striscia riduce i suoi ascolti lo fa coscientemente e per beneficenza e quando decide di fare 11 milioni basta un'allungatina e il gioco è fatto" - ha spiegato Antonio Ricci. "Il risultato di martedì - continua l'inventore di Striscia - è frutto di una scommessa con una giornalista, la quale mi aveva chiamato per chiedermi ragione del sorpasso di Montalbano. Le ho risposto che l'avevamo fatto vincere: bastava che ci allungassimo di 2 minuti e ribaltavamo il risultato; di fronte alle sue perplessità, le chiedevo provocatoriamente: vuoi che questa sera faccia 10 milioni di telespettatoriO; al che lei rispondeva: a questo punto fanne 11 milioni!'. È bastata un'allungatina e la sfida è stata vinta: non tanto per beffare l'Auditel, quanto per prendersi gioco di coloro che stanno a fare i calcoletti con il misurino". "Sappiate - ha concluso Ricci - che se Striscia riduce i suoi ascolti lo fa coscientemente, per beneficenza e a scopo filantropico, a favore del panorama televisivo italiano, Rai o Mediaset che sia".

Per quanto concerne la lunga, periodica, diatriba con Sarabanda e con Italia 1, ci ha pensato l'ufficio stampa di "Striscia" a chiarire lo scenario puntualizzando che "l'allungamento di Striscia la notizia nei giorni di lunedì 28 e martedì 29 non era frutto di una ripicca causata dal patimento di variazioni di palinsesto. Il senso dell'operazione, ponderata nei minimi termini, era quello di mettere a tacere le inutili polemiche della stagione scorsa, quando "Striscia" aveva frenato la durata per agevolare l'allungamento di "Sarabanda" su Italia 1.(...)Più Striscia si protrae, più l'allungamento di "Sarabanda", che gode di un periodo di sperimentazione che le permette di protrarsi fino alle 21.00, appare inutile (...).Il Tg satirico di Canale 5 ha deciso quindi di dare un colpo di freni per non penalizzare Italia 1 e Rete 4, che altrimenti rischiano di venire soffocate dal Gabibbo".

Pubblica i tuoi commenti