‘Le Iene’, Fanpage e la par condicio
Ancora ‘Le Iene’, alla ripresa dopo la pausa di gennaio, alla ribalta di tutto il mondo dell’informazione e della politica per via della clamorosa inchiesta sui parlamentari Cinquestelle e sulle loro ‘incerte restituzioni’ degli stipendi. In una campagna elettorale deprimente da tanti punti di vista, la trasmissione di Italia 1 ha ‘fatto boom’, incalzando il movimento di Di Maio con continue rivelazioni e ‘rilanciando’ costantemente dopo ogni ‘puntualizzazione’ del capo dei Cinquestelle. Tutto ciò nonostante l’impossibilità, paradossale, di mandare in onda in Tv i relativi servizi, per via della par condicio, visto che la trasmissione non è ‘coperta’ da una testata giornalistica, neppure nell’ambito di Mediaset. Che le norme della par condicio siano ormai anacronistiche lo dimostra il fatto che poi dalla tv invitavano a vedere i servizi di cui sopra sul loro sito Web, dove le regole sono decisamente diverse. Poi il colmo: un servizio di ‘Le iene’ alla fine è andato in onda in Tv ma in una trasmissione di Mentana su La7, ‘protetta’ perché c’è un direttore responsabile della testata (Mentana, appunto) a ‘garantire’.
Si fa fatica ad accettare regole che sono state pensate per un’altra epoca, quella del conflitto di interesse solo fra politica e Tv di Berlusconi, conflitto che poi - all’italiana - di fatto non è stato risolto in alcun modo. On line è un’altra musica (non necessariamente migliore, ma di sicuro diversa) e le inchieste di Fanpage, con tanto di travestimenti di giornalisti, infiltrati all’opera fra criminalità e politica, colloqui registrati di nascosto e De Luca junior nel mirino, sono di nuovo lì a dimostrarlo.
Nadia Toffa confessa la malattia in Tv
Restiamo nel mondo delle ‘Iene’ perché a fare notizia è stata anche una Nadia Toffa al rientro dopo le disavventure di salute che inaspettatamente (o almeno, lo stupore anche degli altri conduttori sembrava sincero) si è presa la scena confessando con calore di avere avuto in realtà un cancro, scoperto dopo il malore a Trieste, e di essersi curata in queste settimane con chemio e radioterapia, al punto da poter rientrare in Tv, sia pure con una parrucca bionda. Nadia, che ha definito ‘guerrieri’ chi come lei combatte contro i tumori, ha anche invitato i malati ad affidarsi solo a chemio e radioterapia, una ‘linea scientifica’ finalmente sposata dalla trasmissione dopo (purtroppo) diversi ‘sbandamenti’ in altre direzioni negli anni scorsi.
‘Montalbano’: un record strepitoso
Settimana di grandissimi ascolti per Rai1. Se il successo della fiction su De Andrè era un po’ scontato, era meno prevedibile che una delle nuove puntate de ‘Il Commissario Montalbano’ conseguisse addirittura ascolti degni di Sanremo. Ma è andata proprio così, invece, e la fiction Palomar (che ha anche costretto Canale 5 a spostare ‘L’isola dei famosi’) con l’inedito episodio ‘La giostra degli scambi’, con Fabrizio Bentivoglio e Sebastiano Lo Monaco guest star, ha portato a casa un risultato eccezionale: 11.385.000 spettatori e il 45,05% di share, un bilancio che coincide con la migliore performance di sempre.
TER fornisce interessati dati su come si ascolta la Radio
Come si ascolta il mezzo radiofonico oggi in Italia? L’indagine di ascolto TER ha fornito adesso anche questo tipo di dati, resi noti nei giorni scorsi nei volumi annuali 2017.
Nel complesso, ben 24.312.000 persone ascoltano il mezzo via autoradio, 11.201.000 tramite il’consueto’ apparecchio radiofonico (casalingo di norma), 4.550.000 attraverso la tv, più di due milioni attraverso smartphone, 999.000 via Pc e 109.000 scaricando podcast.
‘La Radio è mobile’, dunque, si sapeva, mentre fa spicco l’elevato numero di persone che fanno ricorso al mezzo televisivo, con ovvia prevalenza del digitale terrestre. Chi ha scelto da tempo di valorizzare la propria presenza sul video sembra dunque essere stato lungimirante e in questo quadro si conferma il successo di RTL 102.5, con la sua multipiattaforma. Il network di Suraci risulta infatti primo nell’ascolto tramite autoradio (4.793.000 contro i 4.234.000 di RDS, al secondo posto in questa categoria), ma è la radiovisione a garantire il primato indiscusso, con 2.083.000 spettatori, oltre un milione rispetto ai 1.028.000 di Radio Italia Solo Musica Italiana, l’altra emittente fortemente presente sul video. La apposita diffusione via tv premia anche, fra le altre, Radionorba.
L’apparecchio radiofonico ‘tradizionale’ premia invece Radio1 (circostanza in realtà ‘poco confortante’ per la Radio pubblica), Radio 105 è la prima nell’ascolto tramite smartphone, Radio Deejay è al vertice per chi utilizza il Pc, RDS è leader via podcast.
A risalire la china ci proverà ora Radio Deejay con Deejay Tv sul canale 69 DTT.
Mediapro in mano ai cinesi
La cinese Orient Hontai Capital ha confermato di aver acquisito la maggioranza della società spagnola Mediapro, protagonista nel mondo dei diritti Tv del calcio in diversi Paesi, ma soprattutto in Spagna e in Italia. Il fondo asiatico di investimenti, per la precisione, ha acquisito il 53,5% di Immagina, la società di produzione audiovisiva nata dalla fusione di Mediapro e Globomedia, per un miliardo e 16 milioni.
Mentre si apprende, con conferma del diretto interessato, che dietro la nuova Mediapro Italia c’è anche (almeno in questa fase) Marco Bogarelli, già deus ex machina di Infront Italia, la sostanza sembra essere che Mediapro si sta adesso muovendo sulla stesso terreno proprio di Infront, advisor della Lega Calcio di serie A nella partita dei diritti, di fatto ‘insidiando’ le prerogative della stessa Infront. Non a caso, oltre al ruolo di intermediazione, Mediapro vorrebbe entrare con forza (ma non si sa se potrà farlo) anche in quello della diretta produzione Tv, in cui anche Infront a suo tempo aveva tentato con successo una forte espansione.
E che Infront sia in qualche difficoltà lo dimostra il fatto che i cinesi, stavolta quelli della Wanda, invisi al Governo orientale, hanno messa in vendita la società, dopo averla acquisita solo pochi anni fa.
Sostegno all’editoria e alle emittenti locali anche in Campania
Anche il Consiglio Regionale della Campania ha approvato, dopo molti anni di attesa, una legge regionale per il sostegno dell’editoria. La copertura finanziaria sarà di 2,5 milioni nel biennio 2018-2019.
La legge riconosce e promuove il pluralismo dell’informazione e della comunicazione quale strumento di crescita sociale e culturale e prevede azioni ed interventi volti a sostenerlo, anche mediante la comunicazione istituzionale. Viene istituito il Fondo regionale per il pluralismo informativo e l’innovazione dell’informazione locale, prevedendo misure di sostegno per l’editoria radiotelevisiva locale e per la stampa, finalizzate, tra l’altro, all’innovazione tecnologica, agli abbonamenti alle agenzie di stampa con sede in Campania, alla produzione e trasmissione di notiziari radio televisivi su base locale.
La scomparsa di Emilio Ravel
È morto il 13 febbraio Emilio Ravel, 85 anni, nella sua casa di Casteluovo Berardenga. Nato a Siena, vero nome Emilio Raveggi, Ravel è stato un giornalista, autore televisivo e scrittore, nonché uno dei pionieri della Televisione pubblica in Italia. Fra le trasmissioni Rai cui ha lavorato, resta celebre la notissima e all’epoca ‘rivoluzionaria’ ‘Odeon’, di cui fu autore con Brando Giordani.
Ravel, da sempre legato alla città di Siena, era stata anche una appassionata ‘voce del Palio’, al pari di altri celebri senesi, come Silvio Gigli, Maurizio Bianchini e ora Annalisa Bruchi.
Palermo, Messina e la Calabria unite fra stampa, Radio e Tv
Si è svolta il 15 febbraio a Messina un’iniziativa pubblica che ha visto protagoniste le testate quotidiane ‘Il Giornale di Sicilia’ e ‘La Gazzetta del Sud’ e anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, “Con le radici nella storia, scriviamo il futuro”. Il giornalismo di ieri e quello di domani erano al centro di un convegno organizzato dalla Ses Gazzetta del Sud e dal suo presidente, Giovanni Morgante, per presentare la nuova realtà editoriale nata dall’integrazione con ‘Il Giornale di Sicilia’ di Palermo, che si muove fra la Sicilia e la Calabria, regione in cui la ‘Gazzetta’ è molto diffusa.
A ottobre Antonio Ardizzone ha ceduto alla società editrice della ‘Gazzetta’ la propria quota di controllo del Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica Spa, nell'ottica di un piano di consolidamento economico-finanziario e di rilancio dell'attività di tutti i suoi mezzi e canali di informazione. Insieme, sotto la guida della Ses, le due testate, i rispettivi siti web, le emittenti televisive Tgs e Rtp e quelle radiofoniche Rgs e Antenna dello Stretto costituiranno un ‘polo multimediale’ in grado di garantire informazione completa per buona parte del Mezzogiorno.
Radio Vaticana Italia: il Rosario del Papa
Al via la programmazione di Radio Vaticana Italia per il periodo quaresimale. A partire da domenica 18 febbraio verrà trasmesso il Rosario recitato da Papa Francesco. Appuntamento ogni giorno alle 20.00: la registrazione sarà realizzata dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede assieme all’Editrice Paoline, che si occuperà della distribuzione del prodotto in versione CD attraverso la propria rete di librerie.
Il mercoledì delle Ceneri è invece ripreso ‘Il Vangelo Dentro’, la striscia nata in collaborazione con l’Elemosineria Apostolica. Protagonisti 12 detenuti della casa di reclusione di Rebibbia, impegnati nel commento alle letture della Quaresima al microfono di Davide Dionisi.
È possibile ascoltare Radio Vaticana Italia sulle frequenze dei 103.8 e 105 MHz a Roma e provincia, in Italia sul canale 733 del Digitale Televisivo Terrestre, sulla radio digitale DAB+ e in streaming sul portale Vatican News (vaticannews.va).
Da Sky una collocazione migliore per HSE24
HSE24, la nota Tv commerciale diffusa anche sul digitale terrestre alla numerazione 37, dal 15 febbraio è visibile anche alla nuova numerazione 476 del bouquet Sky, abbandonando la ‘penalizzante’ collocazione nella fascia 800-900.
HSE24 si affianca così ai canali dedicati prevalentemente a un pubblico femminile, e che parlano di lifestyle. HSE24, infatti, non vuol essere solo shopping ma anche un canale di intrattenimento che offre ogni giorno un viaggio alla scoperta di contenuti sempre nuovi, con temi e trend attuali e con i migliori.
“Da sempre trasmettiamo su Sky oltre che sul digitale terrestre - ha detto Paolo Iacono, Amministratore Delegato di HSE24 - . Ora, con la nuova posizione, abbiamo l’occasione di rivolgerci a un pubblico ancora più in linea con la nostra offerta, fatto prevalentemente di donne, che vogliono essere supportate nei loro acquisti”.
Rtl 102.5 sui 97.700 di Villacidro
In Sardegna ci sono nuove frequenze per Rtl 102.5, che ha rilevato da Radio Press i 93.5 per il Cagliaritano e i 97.7 da Monte Omo - Villacidro, ex Radio Super Sound.
In specifico, i 97.700 citati, ubicati in località Giarranas, hanno una lunga storia alle spalle, come ci hanno raccontato i nostri collaboratori Pierpaolo e Giuseppe Podda:
“Nata oltre 40 anni fa per volere dell’allora editore di RV Stereo Radio Villacidro, il compianto Raimondo (Dino) Ortu, la frequenza è stata esercìta in proprio sino al 2000, quando, chiusa Radio Villacidro, lui entrò come socio nella seconda emittente cittadina, Radio Studio 4, di Andrea Marrocu.
Nel 2014 l’unico socio rimasto ad amministrare la Radio, Paolo Ortu ,vendette alla famiglia Nonnis, editrice di Radio Super Sound di Guspini, postazione, frequenza e concessione. Ian Loris Nonnis per un breve lasso di tempo utilizzò la stessa frequenza col vecchio nome dell’emittente (Radio Studio 4), per poi passarla a Radio Super Sound, che l’ha gestita sino all’8 febbraio di quest’anno, quando è stata ceduta a Rtl e si è affiancata così alla seconda frequenza del gruppo, i 102.300, ubicata sul medesimo traliccio”.
Radio Radio Tv anche a Milano
Era nell’aria ed è successo. Da qualche giorno è stato inserito un nuovo canale nel mux di Telenova, in Lombardia, al 676 Lcn. Si tratta delle versione televisiva dell'emittente radiofonica romana Radio Radio, denominata Radio Radio Tv. Presente anche nell’etere laziale e sul satellite (Sky), Radio Radio Tv non si limita a riprendere le trasmissioni radiofoniche ma è anche una vera Televisione, basata soprattutto sul calcio naturalmente. Una novità importante la presenza su Milano, che porta Radio Radio Tv (e Radio Radio), capitanate da Fabio Duranti, verso una progressiva espansione.