Per acquisire la famosa emittente già di Angelo Borra sarebbero rimasti in gara Alberto Hazan e la Mondadori, non alleati (come qualcuno aveva superficialmente insinuato) ma avversari. Ecco i particolari…
Continuano a rincorrersi le notizie e le indiscrezioni relative alla vendita di Radio 101: gli ultimi aggiornamenti sulla contorta vicenda, che ha visto coinvolti a vario titolo un po' tutti gli operatori del settore radiofonico, sembrerebbero smentire un ritorno in gara da parte di RCS Mediagroup, preso in questo periodo da vicende legate all'assetto proprietario, più che allo sviluppo di nuovi business.
Chi invece avrebbe deciso di fare da solo e portare avanti una trattativa in proprio parrebbe essere l'amministratore delegato di Mondadori Maurizio Costa: diversamente da quanto comunicato in un primo momento, quando solo i concessionari radiofonici nazionali erano stati ammessi alle trattative, il custode dei beni dei fratelli Borra, l'Avvocato Catenaccio, avrebbe infatti recentemente accettato un'offerta proveniente proprio da Mondadori, che pure non è ad oggi un editore radiofonico.
A favore di questo cambio di rotta da parte del legale incaricato dal Tribunale di Milano avrebbe giocato l'approvazione della legge Gasparri, mentre non è chiaro se abbia un ruolo (e quale...) Convergenza e soprattutto il suo numero uno Ubaldo Livolsi. Quel che è certo è che quest'ultimo, già chiamato in causa qualche settimana fa in quanto socio di Hazan in Radio 105 e Radio Monte Carlo, non sta lavorando con Finelco a questa ipotesi di acquisizione. «Non so nulla di questa nuova offerta di Mondadori per Radio 101 - ci ha spiegato Alberto Hazan, da noi interpellato sulla vicenda - , so solo che noi un'offerta l'abbiamo fatta diversi mesi fa e l'abbiamo discussa a lungo con gli avvocati. Tutto sempre in totale autonomia da influenze esterne, senza abili manovratori alle spalle e senza alcuna intenzione di rivendere una o più emittenti a terzi. L'eventuale interessamento diretto da parte di Mondadori, sul quale, ripeto, non ho notizie, non farebbe che confermare il fatto che io sto trattando per me stesso e per nessun altro».
Se davvero le sole offerte ancora sul banco sono quella di Finelco e quella di Mondadori, quindi, a questo punto la scelta è tra un grande gruppo multimediale ed il principale editore radiofonico "puro" presente sul mercato: chi vincerà la partitaO