“Verdetto finale” è una legal fiction con attori che recitano come se fossero in teatro, con enfasi ed espressioni facciali eccessive. Sembra un po’ arduo il tentativo di RaiUno di fare concorrenza al collaudato ‘Forum’ di Canale 5.
La struttura è leggermente diversa da 'Forum' di Mediaset ma l'idea alla base è dichiaratamente la stessa. Per parlare di 'Verdetto finale' bisogna tenere conto di un'affermazione degli autori, che dice: "Le vicende rappresentate sono frutto della fantasia rielaborativa degli autori e non hanno alcun riferimento alla realtà". E la sconnessione della realtà è ben rappresentata dagli attori che mettono un'enfasi nettamente teatrale nella loro recitazione, già vista nei 'programmi verità' (si fa per dire) di Alda D'Eusanio.
'Verdetto finale' è il nuovo format di Endemol in onda su RaiUno dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 10.40 (un orario che sembra fatto proprio per 'testare il terreno', in attesa di verifiche sulla validità della trasmissione). Ogni giorno viene affrontato un caso giudiziario, generalmente di natura civile, ispirato all'attualità.
Si tratta di casi piuttosto complicati dove la ragione è sempre in bilico, ora da una parte e ora dall'altra, con continui cambi di fronte. A rappresentare l'"accusa" e la "difesa", i due contendenti, ci sono due avvocati che sembrano usciti da un tribunale americano, emuli di Pery Mason, più che da una delle nostre aule di giustizia civile e che accompagnano nel corso del programma Veronica Maya, la conduttrice. Dopo aver sentito le versioni dei fatti esposte dai protagonisti del caso, gli interrogatori e le arringhe finali degli avvocati, è la giuria popolare, guidata da un presidente, ad esprimere il verdetto finale a favore di uno dei due contendenti. Anche un giudice, presente in studio, esprime, in base alle leggi e ai codici, il suo verdetto.
'Verdetto Finale' è un format originale prodotto da RaiUno in collaborazione con Endemol Italia. È scritto da Fausto Enni ed Ernesto Marra, Alessia Eleuteri, Vincenzo Galluzzo, Danila Lostumbo, Claudio Maddalena. La regia è di Gianfranco Di Pasqua.