‘Verissimo’: polemiche e problemi negli ascolti

Neppure con Paola Perego alla conduzione il rotocalco di Carlo Rossella sembra poter decollare. In più proprio la sostituzione dei due precedenti conduttori-giornalisti con la show girl ha quasi creato un nuovo “caso Serie A”.

Da tempo "Verissimo" di Canale 5 cerca di spuntarla nella lotta degli ascolti con "La vita in diretta" di Michele Cucuzza ma sembra proprio una lotta difficile.

Anche per rilanciare il programma Cristina Parodi, "storica" conduttrice del rotocalco pomeridiano di Mediaset, era stata sostituita nella nuova edizione da due giornalisti: Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi. Ma la loro conduzione è durata poco e gli autori del programma hanno allora pensato di sostituire Corbi e Brindisi con Paola Perego. Ma la conduttrice fa riferimento alla scuderia di Lucio Presta, manager di Bonolis e "mente" del passaggio del conduttore a Mediaset, nonché compagno della Perego stessa.

Tanto è bastato per creare un caso. Il Cdr del Tg5, della cui testata fa parte "Verissimo", ha protestato vibratamente: 'Verissimo' rientra nell'orbita del Tg5 e, pur essendo un rotocalco di gossip, dovrebbe essere condotto da giornalisti iscritti all'Ordine.

Un'accoglienza non eccezionale, dunque, per l'algida Perego, ma per lei poi è arrivato anche il danno: negli ultimi giorni 'Verissimo' non è riuscito a recuperare. Storicamente, partito con il 24% di share nel primo anno, ha progressivamente perso un punto percentuale all'anno. La Parodi l'ha lasciato lo scorso anno (dopo nove mesi di conduzione) al 20,02%; con Brindisi e Corbi era sceso al 18,8%, per arrivare di recente a audience intorno al 18,7% con la Perego.

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