Finora i dati Auditel hanno premiato soprattutto ‘Porta a Porta’ ma la stagione televisiva è appena iniziata e mercoledì sera ‘Matrix’ si è ‘fatto onore’. C’è comunque chi dà per probabile vincitore il giornalista della Rai, il cui programma viene ritenuto ormai “istituzionale”.
Nello scontro Vespa-Mentana il conduttore della Rai mantiene in genere un certo distacco dal "rivale", con il suo 'Matrix'; 'Porta a Porta' su RaiUno, infatti, ha conservato nelle scorse settimane un certo vantaggio di audience sull'ex direttore del Tg5. Va detto però che lo stile, il pubblico e i ritmi di conduzione sono ben differenti.
Vespa conta su un pubblico già collaudato, costituito da molti 'affezionati', mentre Mentana è orientato su un'audience più giovane e meno sensibile a quell'atmosfera "isituzional-politica" che regna da sempre nel salotto di Vespa. Se quest'ultimo ha uno stile più paludato, rigido e formale nei confronti degli ospiti, dai quali lo "separa" una specie di leggio, Mentana, invece, si avvicina ai suoi ospiti, facendo capire di voler ridurre le distanze.
Inoltre mentre Vespa può contare su uno spazio che occupa già da vari anni nel palinsesto della Rai, 'Matrix' si è trovato a dover riempire nel palinsesto di Canale 5 il vuoto lasciato dal 'Costanzo show', cercando altresì di ideare un programma di approfondimento politico, sociale e di cronaca che fosse capace di rivolgersi ad un pubblico più giovane rispetto a quello di Vespa. Di qui anche la scelta di far collaborare Davide Parenti, autore delle 'Iene', anche se non sempre l'esperimento riesce cone sarebbe nelle intenzioni di Mentana.
Tra i rischi nei quali si temeva potessero incorrere i due big del giornalismo televisivo nazionale c'era poi la sovraesposizione degli ospiti e la messa in onda di due programmi-fotocopia, dettata dalla necessità di cavalcare l'attualità.
In questo rischio sono in effetti incappati i due conduttori nella puntata del 5 ottobre scorso. Mentana ha aperto 'Matrix' alle 23,30 (sempre molto tardi, dunque, perché la prima serata Tv ormai arriva fin quasi a notte fonda) con un'intervista sicuramente registrata a Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore Crisafulli, il quarantenne di Catania dato 'senza speranze' dai medici e invece ripresosi da una situazione di 'coma vigile'. Alle 23,45 Vespa ha a sua volta aperto "Porta a Porta", quest'anno in diretta, proprio con Pietro Crisafulli, per una puntata dedicata allo stesso caso del fratello, collegandosi successivamente con la casa di Crisafulli a Catania (un po' stile 'Vita in diretta' di Cucuzza); in studio c'erano, tra gli altri, il ministro Giovanardi e Beppino Englaro, padre di una ragazza in coma vegetativo da 13 anni. Mentana ha poi proseguito tattando il tema del gioco d'azzardo, con Funari 'battitore libero'.
Alla fine sui dati d'ascolto si è scatenata la solita bagarre, complicata dalla divisione in due parti di 'Matrix' e dal diverso orario d'inizio. 'Matrix' sembra comunque aver prevalso leggermente, a dimostrazione che Vespa (forse) non è imbattibile. Resta da vedere se il trend positivo di Mentana proseguirà o se si tratti solo di un singolo episodio e se l'ex direttore del Tg5 troverà la formula giusta anche per differenziarsi da Vespa (sulle poltrone bianche come quelle del conduttore di RaiUno c'è stata già una polemica), soddisfacendo le esigenze del pubblico delle reti Mediaset.