Vince ancora l’accoppiata Infront – MP&Silva

Infront non si ferma più e dopo il campionato, si aggiudica anche la gestione della Nazionale di calcio, diventando advisor della Figc di Tavecchio. Intanto MP & Silva, da anni ‘vicina’ a Infront, si conferma per la gestione dei diritti per l’estero del campionato.

Partiamo da Infront e vediamo cosa ha scritto Ettore Livini su 'Repubblica':

“Infront completa il suo filotto sul calcio italiano vincendo l'asta per diventare advisor pubblicitario nei prossimi quattro anni della Federazione italiana giuoco calcio (Figc). La società di Marco Bogarelli, già consulente della Lega Calcio, ha battuto la concorrenza di Rcs Sport-Infront (che fino a ieri avevano questo ruolo) e della Swissone in tandem con il colosso della pubblicità Wpp.

A far saltare il banco è stata l'offerta di un minimo garantito di 57 milioni. Infront attraverso la casa madre svizzera gestita da Philippe Blatter (nipote di Joseph, plenipotenziario della Fifa) ha già in gestione altre squadre nazionali e affiancherà ora Carlo Tavecchio, eletto tra le polemiche al vertice della Figc grazie ai voti decisivi di molte squadre le cui entrate per i diritti Tv e quelli pubblicitari arrivano proprio dal rubinetto di Bogarelli.

L'assegnazione del contratto completa il quadro (tutto sommato positivo) delle entrate finanziarie per il calcio tricolore nel prossimo quadriennio. L'asta per i diritti Tv, pilotata con saggezza tra Sky e Mediaset proprio da Infront (nata grazie all'esperienza di molti uomini del Biscione) porterà in cassa 945 milioni l'anno. Meno degli 1,08 miliardi garantiti nel caso fosse stato rispettato il primo esito della gara con il successo di Sky, ma in ogni caso 104 milioni l'anno un più rispetto al contratto precedente.

Un'altra pioggia d'oro è arrivata con la vendita dei diritti esteri alla Mp & Silva. La società londinese ha stravinto l'asta con un'offerta superiore del 40% a quella dei concorrenti e con un minimo garantito di 186 milioni l'anno porterà nelle casse della Serie A ben 206 milioni in più in un triennio”.

Infront aveva per l'occasione messo in piedi un'inedita alleanza con il Gruppo 24 Ore e c'era anche la collaborazione di Rai.com per la parte relativa gli archivi e i progetti speciali. Gruppo 24 Ore, Infront e Rai.com inseriranno la Nazionale nella promozione del Made in Italy all'estero attraverso la collaborazione con ICE e con Confindustria per inserire FIGC nelle “missioni di sistema” all'estero organizzando un vero e proprio road show del calcio italiano insieme al Made in Italy nei mercati più importanti: Londra, New York, Mosca, Dubai, Pechino, Singapore.

Ed eccoci appunto a MP & Silva, che è storicamente 'vicina' a Infront, e aveva già vinto in passato i diritti per l'estero del nostro campionato, anche se su questo non erano mancate le critiche. Ma MP & Silva ha vinto di nuovo l'asta indetta dalla Lega Serie A e distribuirà anche in futuro i diritti televisivi del campionato di calcio nel mondo. In specifico, la media company sarà responsabile per la distribuzione estera dei diritti della massima serie del campionato italiano di calcio nel triennio 2015-2018.

L'Assemblea ha deciso all'unanimità di assegnare i diritti a MP & Silva, che ha offerto 172 milioni di euro per il primo anno, 185 per il secondo e 200 per il terzo. Molto più di quanto la stessa società aveva 'realizzato' in passato.

Il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta ha spiegato:
"L'Assemblea ha deciso di accettare all'unanimità l'offerta per la commercializzazione dei diritti esteri presentata da Media Partners & Silva. Ora la procedura prevede che l'assegnazione degli stessi sia sottoposta al vaglio dell'Antitrust che ha 45 giorni di tempo per esprimersi”.

Riccardo Silva, Founding Partner di MP & Silva, ha commentato:
'L'esito dell'asta ci consente di confermare la Lega Serie A tra le 67 istituzione sportive internazionali per le quali MP & Silva distribuisce i diritti televisivi in tutto il mondo, tra cui la Premier League, la Ligue 1, la NBA, la FIFA, la Formula Uno e il Roland Garros. Sappiamo di avere un compito importante: diffondere sempre al meglio e nel modo più adatto per il pubblico internazionale uno dei prodotti più tipici della cultura italiana. Abbiamo fatto un investimento considerevole e in controtendenza rispetto alla crisi del calcio italiano, su cui però abbiamo voluto scommettere ancora una volta. Siamo fiduciosi sia nelle nostre capacità commerciali e distributive in 200 Paesi del mondo, sia nella capacità del calcio italiano di potersi rilanciare recuperando competitività rispetto agli altri campionati".

La proposta di MpSilva ha superato sotto il profilo economico quelle alternative presentate da Img e da B4. Il precedente pacchetto di diritti esteri, quello per il 2012-15, era andato sempre alla società di Riccardo Silva per un prezzo medio annuo di 117 milioni.

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