Premium, Vivendi ci ripensa

Colpo di scena nella vicenda Mediaset-Vivendi, con Bolloré che il 25 luglio comunica di voler acquistare solo il 20% del capitale di Mediaset Premium anziché rilevare l'intera pay-tv, come stabilito dall'accordo strategico industriale di aprile, che prevedeva uno scambio azionario del 3,5% e, appunto, un passaggio di Mediaset Premium al gruppo francese. Di seguito i comunicati emessi da Mediaset e da Vivendi

Si apre un nuovo scenario nella "alleanza" annunciata ad aprile tra Mediaset e Vivendi. La vicenda si complica, considerato il cambio di rotta di Vincent Bolloré, che non intende più rilevare per intero la pay Tv di Mediaset. Il gruppo di Cologno Monzese spiega così, in un comunicato emesso il 26 luglio, l'evolversi della vicenda: «Mediaset, in relazione a quanto comunicato l'8 aprile 2016 («Alleanza Mediaset-Vivendi per lo sviluppo di nuovi progetti industriali su scala internazionale»), informa di avere ricevuto il 25 luglio una comunicazione da Vivendi contenente la proposta di uno schema alternativo dell'operazione. Schema che muta la valenza industriale alla base dell'accordo per incidere significativamente sull'assetto del capitale di Mediaset. In sostanza Vivendi, confermato lo scambio del 3,5% del capitale di Vivendi e del 3,5% del capitale di Mediaset, propone di acquistare soltanto il 20% del capitale di Mediaset Premium e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile. (...) Mediaset informa inoltre che ieri, 25 luglio, l'Amministratore Delegato di Vivendi ha verbalmente comunicato che Vivendi non intende comunque onorare il contratto stipulato. La comunicazione di Vivendi costituisce per Mediaset una novità assoluta e non concordata. Rappresenta una palese contraddizione con gli impegni assunti da Vivendi mediante il contratto firmato l'8 aprile scorso, concluso dopo lunghe trattative con l'approvazione di tutti gli organi competenti di entrambe le parti.  Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, già convocato per il 28 luglio 2016 per l'approvazione della Relazione semestrale, prenderà ufficialmente posizione su detta proposta e sulla gravissima comunicazione dell'Amministratore Delegato di Vivendi».
Vivendi, da parte sua, dice di avere comunicato per iscritto a Mediaset già il 21 giugno «divergenze significative nell'analisi dei risultati della sua filiale di pay tv Mediaset Premium, su cui i due gruppi sono in trattativa». Nella nota emessa dal gruppo di Bolloré si legge anche che il gruppo stesso «ha fatto, ieri (25 luglio, ndr), una proposta a Mediaset per trovare un nuovo accordo in termini differenti e proseguire le discussioni» e «conferma la sua volontà di costruire un'alleanza».

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