Vivendi uscirà da BSkyB

C’è un’importante novità sul fronte televisivo internazionale.

Concedendo il nulla-osta dal punto di vista dell'Antitrust continentale per l'operazione di fusione Vivendi - Seagram - Universal il Commissario europeo alla Concorrenza Mario Monti ha posto alcune importanti condizioni al patron di Vivendi Jean-Marie Messier, che si é impegnato a rispettarle.

Si tratta di impegni che riguardano soprattutto il mancato utilizzo in esclusiva per Canal Plus (e le sue varie "varianti" nel mondo, come Tele+-D+) del catalogo di film Universal (almeno per alcuni anni) ma anche - e qui viene il bello - la questione della forte quota (il 20%) posseduta dallo stesso Vivendi in BSkyB, la piattaforma pay inglese di Rupert Murdoch.

Messier si é impegnato a vendere tale quota, sia pure nel tempo (entro due anni) e dopo aver trovato un buon acquirente, sciogliendo così uno "strano" intreccio fra due gruppi rivali su scala europea che serviva soprattutto a "premere" su Murdoch e a controllarne le mosse.

Sembra così ulteriormente allontanarsi la possibilità di un mega-accordo di spartizione (e forse qualcosa di più) fra Vivendi e Murdoch in Europa e nel mondo (Italia compresa, con D+ e Stream), un'ipotesi che certo da un punto di vista antitrust sarebbe veramente "contronatura".

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