È stato consegnato, nell’ambito della terza edizione del MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma, il Premio MIA EDI Visionary Award: il riconoscimento promosso da EDI Effetti Digitali Italiani, società di post-produzione ed effetti visivi per il cinema e la pubblicità, in collaborazione con il MIA, per premiare il progetto di film, documentario o serie Tv che prospetta la maggiore capacità innovativa nella narrazione attraverso un utilizzo eccellente degli effetti visivi.
Il progetto vincitore, dal titolo ‘Woodland’ per Fiction Factory e Awesome, è una serie Tv in sei puntate da sessanta minuti, di genere supernatural thriller, ambientata tra Galles e Stati Uniti e creata dallo scrittore e produttore canadese Jeff Norton. Il premio del valore di 15 mila euro in lavorazioni di post-produzione e VFX (Visual Effects), oltre ad uno sconto speciale su ulteriori lavori, è stato consegnato durante la cerimonia di premiazione ufficiale del MIA dal socio fondatore di EDI, Francesco Grisi.
La giuria del Visionary Award ha anche deciso di attribuire due menzioni speciali a due progetti italiani di serie Tv di genere period drama che si presentano come fortemente innovative nel linguaggio: ‘Beatrice Cenci’, creato dalla regista e sceneggiatrice Paola Randi per Tangram Film e Isaria Production, e ‘Venice Rising’, creata da Pietro Seghetti per Pepito Produzioni. Le menzioni speciali consistono in lavorazioni VFX per un valore di 5 mila euro come contributo allo sviluppo, da utilizzarsi per la realizzazione di un teaser di presentazione.
Per la prima volta quest’anno il MIA ha visto la collaborazione con EDI Effetti Digitali Italiani, che ha deciso di finanziare il Visionary Award con l’obiettivo di incoraggiare gli autori e i produttori a non limitare le loro visioni fin dalla fase di sviluppo per motivi di budget.
Spiega Francesco Grisi: “Grazie alle nuove possibilità aperte dagli effetti visivi il cinema sta cambiando. Ad ogni evoluzione della tecnologia è seguita un’evoluzione delle tecniche narrative. Gli autori più innovativi hanno sempre trovato modi nuovi, spettacolari e sorprendenti per mettere la tecnica al servizio delle storie e dei mondi narrabili. Siamo molto orgogliosi di aver istituito il Visionary Award insieme al MIA. È un altro passo avanti nel nostro percorso di formazione e investimento nella crescita di nuovi talenti ed è anche un segnale che vogliamo dare al mondo del cinema italiano e internazionale”.
EDI Effetti Digitali Italiani sta attualmente investendo molta parte della sua energia e creatività nel cinema. Nel corso del 2017 ha aumentato le collaborazioni con registi e produttori di film e serie Tv, italiani e internazionali. Ha lavorato per produzioni americane su sei lungometraggi e due serie Tv (‘American Gods’ per Starz-Amazon e ‘Lemony Snickets’, una serie originale Netflix) e sta collaborando alle nuove opere dei più interessanti giovani autori italiani (Fabio&Fabio, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Stefano Lodovichi), registi che stanno dimostrando di voler e saper usare i VFX al servizio delle loro storie.
EDI ha anche iniziato la collaborazione con alcune delle realtà produttive italiane più creative e attente alla qualità, come Indigo Film, Indiana Production, Cross Production, Groenlandia e Lucky Red.
Sempre secondo Grisi, “con il MIA EDI Visionary Award vogliamo anche dare un segnale al mondo del cinema affinchè non si limitino le visioni degli autori nella fase di scrittura, perché per noi ormai nulla è impossibile da realizzare. Da parte nostra, stiamo investendo per ampliare sempre più gli strumenti che mettiamo a disposizione delle visioni degli autori. Ci stiamo specializzando nella tecnologia VR attraverso alcuni progetti sperimentali interamente finanziati da noi, stiamo collaborando con Creature Artist di fama internazionale per sviluppare in EDI un reparto interamente dedicato alle ‘creature’ e formare i nostri 3D Artist ad un tipo di produzione artistica attualmente inesistente in Italia. Ci stiamo anche impegnando, insieme a realtà importanti, come la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, nella formazione, perché l’evoluzione del linguaggio cinematografico ha generato la necessità nel nostro settore di un numero sempre maggiore di talenti. Pensiamo sia fondamentale formarli in Italia e trattenerli nel nostro Paese, offrendo loro sfide professionali e artistiche all’altezza delle loro aspirazioni”.
Nella foto: Jeff Norton (a sinistra) e Francesco Grisi.