Il programma, in emorragia di ascolti e forse anche per via dei costi piuttosto alti, lascia la rai e dovrebbe approdare su SkyUno. Ma RaiDue proporrà probabilmente un altro ‘talent show’.
È stato il sito Dagospia a dare la notizia: 'XFactor' passa a Sky, con il probabile recupero di Morgan, esiliato a suo tempo dalla Rai per avere ammesso di usare droghe come rimedio contro la depressione.
Una scommessa non da poco per il canale di Murdoch, visto che il talent show finora condotto da Facchinetti non ha avuto in questi anni il successo degli altri Paesi ma si è barcamenato fra alti e bassi, avviandosi ultimamente verso un calo di ascolti; come se non bastasse le sue star vengono spesso messe in ombra dai concorrenti del rivale “Amici”, vedi gli ultimi tre Festival di Sanremo, che hanno visto trionfare cantanti “figli della De Filippi”, come Marco Carta, Valerio Scanu o Emma Marrone contro le “xfactorine” Natalie o Giusy Ferreri.
Il talent show sarebbe trasmesso nella prossima edizione da SkyUno ma Facchinetti ha giurato fedeltà alla Rai e quindi servirà un altro conduttore, mentre Mara Maionchi ormai è dalla De Filippi.
Alcune voci vogliono una rivisitazione del programma, in modo da avvicinarsi di più alla versione britannica, quella che ha dato origine al format. I diritti comunque sono della Fremantle (ex Grundy).
Per Sky sarebbe una scommessa tutta da giocare, anche per aiutare la crescita di un canale partito a suo tempo con molte ambizioni (ma poi frenato dall'avvento di Cielo) e che ha avuto il coraggio di investire su programmi nuovi, con prodotti come il fumetto di Celentano o lo show di Corrado Guzzanti dopo quello di Fiorello, o il recente 'Gli sgommati'. Insomma, vedremo se con 'XFactor' su Sky sarà tutta un'altra musica.
Per la Rai invece forse si troverà una soluzione con un 'talent show' diverso, forse con meno ambizioni ma anche meno costoso. Lo hanno fatto capire il direttore di RaiDue (sempre in sella nonostante le molte voci di sostituzione) Massimo Liofredi e il vicedirettore generale Antonio Marano.