Zaccaria alla Commissione di Vigilanza

Roberto Zaccaria è andato in audizione alla Commissione parlamentare di Vigilanza e non ha mancato di dare la sua versione, naturalmente piuttosto polemica, sui più recenti sviluppi del “caso RaiWay”.

"Sarebbe stato logico da parte del Governo chiamare Rai e Crown Castle intorno ad un tavolo - ha detto il presidente della Rai - e dire "discutiamone"; invece aver bloccato un progetto industriale significa mettere in ginocchio la Rai dal punto di vista economico".

In poco più di mezz'ora Zaccaria, accompagnato dal direttore generale della Tv di stato Claudio Cappon, ha ricordato i punti principali del progetto industriale e del piano editoriale sviluppati dal Cda in carica, contestando quanti nei giorni scorsi, ministro delle Comunicazioni Gasparri in testa, hanno parlato di "buco" finanziario e citando cifre e dati del bilancio 2001.
"La Rai - ha garantito Zaccaria - è un'azienda in sostanziale pareggio.
Come si può dunque parlare di "buco", quando peraltro la crisi delle risorse pubblicitarie è mondialeO".

Anche in possibile riferimento ad alcuni commenti sulla gestione della Sipra da parte di Antonello Perricone, Zaccaria ha poi aggiunto che "la situazione del concorrente diretto è migliore della nostra, perché la pubblicità di Sipra rende meno e Publitalia ha una migliore rete e un palinsesto più "largo".
Certo, la Rai quest'anno ha avuto un punto e mezzo in meno di share, ma noi dobbiamo rispondere di contenuti con il 70% di servizio pubblico, che hanno assicurato quest'anno il più alto numero di premi di qualità".

Sarcastico, Maurizio Bertucci, deputato di Forza Italia, ha commentato in questo modo l'audizione del presidente della Rai: "Zaccaria ha detto che Publitalia è più brava di Sipra e che ha una migliore rete di distribuzione, che i palinsesti di Mediaset sono migliori di quelli della Rai, che la Rai ha fatto quest'anno un punto e mezzo in meno di ascolto rispetto alla Tv concorrente.
Si è candidato alla presidenza di Mediaset...".

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