Nonostante le cure d’immagine che lo hanno felicemente portato alla poltrona di presidente della Regione Lazio, il presidente Storace stavolta non sembra essere riuscito a trattenersi e ha parlato “a muso duro”;
Zaccaria ha accusato il colpo, ma alla fine lo ha querelato.
"Il presidente della Rai Roberto Zaccaria ha dato mandato ai suoi legali di procedere convenientemente nei confronti di Francesco Storace per la sua dichiarazione, pubblicata il 29 ottobre 2001 dai quotidiani 'Nazione', 'Carlino', 'Giorno'" - si legge infatti in una nota dell'Ufficio Stampa di Viale Mazzini, in cui si ricordano anche le affermazioni fatte dal presidente della Regione Lazio.
"Altro che rivolgersi alla magistratura (a proposito della vicenda RaiWay; Ndr.) -aveva detto Storace - . Il presidente della Rai dovrebbe piuttosto recarsi da un notaio a depositare un testamento come morto vivente".
Una dichiarazione tutt'altro che "elegante", evidentemente, tanto più che il titolo dell'articolo che riportava la dichiarazione - come ricorda ancora la nota Rai - era: "An avverte Zaccaria: una denunciaO La pagherai".
Affermazioni roboanti e stonate, sicuramente lontane da una corretta dialettica democratica.
Mauro Roffi